Il miracolo di Matheus. I miracoli del Beato Carlo Acutis.
Carlo Acutis, il cyber-apostolo dell’Eucaristia, è stato beatificato il 12 ottobre 2020 ad Assisi, grazie ad un miracolo, operato per sua intercessione e avvenuto nell’ottobre del 2010, nella chiesa di San Sebastiano a Campo Grande, in Brasile, dove un bambino è stato guarito da una grave malattia.
Mamma Antonia racconta che già nel giorno del funerale di Carlo si sono verificati i primi miracoli; una donna, affetta da tumore, presente alla celebrazione, si è rivolta a lui con fiducia, ha pregato e ha avuto la guarigione totale; un’altra donna di 44 anni non poteva avere figli, ha pregato Carlo e dopo un mese è restata incinta.
Ma il primo grande miracolo accertato è stato quello di Matheus.
Il bambino, che era nato con il pancreas biforcuto e non riusciva a digerire alimenti solidi, soffriva di una malformazione congenita nota come pancreas anulare. Era molto grave, a tre anni e mezzo, il bambino pesava solo nove chili e “si nutriva di una sostanza che chiamavamo latte”, ma era un frullato con proteine e vitamine, che il suo “corpo non riusciva ad assorbire e restava solo pochi minuti nello stomaco “.
Sua madre, Luciana Vianna, aveva pregato quattro anni per la sua guarigione.
Secondo i giornali brasiliani, la madre si è chiesta durante le messe perché fossero menzionati santi con miracoli compiuti più di cento anni fa. “La Chiesa ha bisogno di santi attuali”, aveva detto a un amico sacerdote, padre Marcelo Tenorio.
“Dove sono gli immensi miracoli che hanno colpito la gente?” È stata una delle domande che Luciana ha rivolto a P. Tenorio. Matheus aveva già quattro anni e la sua vita era in pericolo, i medici non le davano speranze se non quella di aggrapparsi alla sua fede.
Luciana ha pregato diverse novene per chiedere la guarigione del figlio, ma non era abbastanza, ha capito che doveva pregare tutti i giorni. La madre ha continuato a pregare nella piccola cappella costruita sul retro della casa e sull’altare che aveva fatto nella sua stanza, chiedendo che un giorno Matheus potesse nutrirsi.
Mentre Luciana continuava a pregare per suo figlio, P. Tenorio ha scoperto online la vita di Carlo Acutis.
Il sacerdote brasiliano ha contattato Antonia Salzano, la madre del futuro beato e in occasione del nuovo anniversario della morte di Carlo, don Tenorio “ ha proposto alcuni giorni di preghiera alla comunità ” e ha ricevuto come reliquia una maglietta di Carlo.
La madre di Matheus ha iniziato a dedicare novene all’adolescente italiano fino al giorno della messa, il 12 ottobre 2013, nel settimo anniversario della morte di Carlo, durante la quale sarebbe stata esposta alla venerazione dei fedeli la reliquia della maglietta di Carlo.
Ho sempre avuto l’abitudine di baciare le reliquie dei santi, ma per spiegare a Matheus cosa significasse, gli ho raccontato una storia. Ha solo detto “Ho capito” e io non ho detto nient’altro “.
Così, alla messa, quando è arrivato il turno di Luciana, lei ha chiesto a suo padre di portare Matheus tra le braccia. Mentre si avvicinava alla reliquia, il nonno del ragazzo si è chinato per baciarla, ma Matheus ha allungato il braccio per fermarlo.
Al bambino era stato detto che la richiesta doveva farla nel cuore, ma lui, mentre il sacerdote appoggiava sul suo corpo la maglietta di Carlo, ad alta voce ha chiesto di smettere di vomitare.
Quando Luciana ha domandato al figlio cosa avesse chiesto, Matheus l’ha sorpresa rispondendo che era già guarito grazie a Carlo Acutis. A casa, il ragazzo ha chiesto di mangiare e ha chiesto a suo fratello quale fosse il miglior cibo che avesse mai mangiato. I due hanno scelto riso, fagioli, bistecca e patatine fritte.
La madre gli ha servito la quantità che mangia un adulto, pensando che non l’avrebbe finita, ma Matheus ha finito la sua porzione e ha chiesto di più. Luciana ha aspettato che il bambino vomitasse il cibo, ma non è successo.
La madre ha aspettato un mese prima di essere sicura che suo figlio potesse mangiare normalmente.
Poi è tornata dai medici .
Dopo la preghiera a Carlo il pancreas è ritornato nella norma senza intervento chirurgico, che sarebbe stato molto rischioso per la sopravvivenza del piccolo.
Il miracolo di Matheus. I miracoli del Beato Carlo Acutis.
La Tac ha dimostrato che il suo pancreas era divenuto identico a quello degli individui sani, senza che i chirurghi lo avessero operato. Una guarigione istantanea, completa, duratura e inspiegabile alla luce delle attuali conoscenze mediche.
Questo oggi è Matheus, cresciuto, alto, in carne, sano, nulla di quel bambino malato che era entrato in quella chiesa quel lontano giorno di ottobre.
A causa della pandemia di coronavirus e della chiusura delle frontiere, Matheus e la sua famiglia non hanno potuto recarsi in Italia per partecipare alla cerimonia di beatificazione di Carlo, ma la sua storia ha dato tanta speranza a tanti devoti sparsi nel mondo.
Oggi Carlo Acutis è beato
Carlo intercede.
Salva.
Guarisce.
Converte.
Appare spesso in sogno e aiuta.
A soli 14 anni dalla sua morte, centinaia sono i miracoli ricevuti da chi, con cuore ardente ha supplicato questo piccolo grande santo, grazie grandi pubblicate, raccontate o tenute nel cuore.
Carlo Acutis è patrono di internet e si festeggia il 12 ottobre.
Il miracolo di Matheus tra i miracoli del Beato Carlo Acutis è stato il miracolo per il quale Carlo è stato beatificato.