Perché dovremmo tenere il Rosario sotto il cuscino?

Perché dovremmo tenere il Rosario sotto il cuscino? Quando preghi con il tuo Rosario il male si allontana e questo accade anche di notte.

Il Rosario è il nostro scudo, ed è un’ottima abitudine metterlo sotto il cuscino.

Chi ha questa abitudine si è accorto che i problemi e le difficoltà della vita vengono risolti più facilmente, l’insonnia sparisce e spesso ci si sveglia con il Rosario in mano, ben riposati.

Tenere una corona del Rosario quando si dorme  è una preghiera. Come tenere la mano di mamma Maria e chiederle di stare con te mentre dormi affinché ti aiuti a tenere lontani gli incubi. È un bellissimo atto di fede e amore. 

Ma perché è così importante avere e pregare il Santo Rosario ?

Chi ha mai pensato di ripetere così tante volte le Ave Maria e perché ?  

 Ora sappiamo che ogni volta che lo si prega, ogni Ave Maria è una rosa preziosa per la Vergine ma come è nata questa piccola corona così prodigiosa ?

Dove è nato questo Rosario?

Una leggenda narra che  Fratello Lego, che non era sacerdote, dell’Ordine dei Domenicani, non sapeva né leggere né scrivere, quindi non sapeva leggere i Salmi, come era consuetudine nei conventi dell’epoca.

 Un giorno, terminato il suo lavoro notturno, era il portiere, lo spazzino, il giardiniere, ecc., si recò nella cappella del convento e si inginocchiò davanti all’immagine della Vergine Maria, e recitò 150 Ave Maria, l’esatto numero dei salmi, poi si ritirò nella sua cella a dormire.

Al mattino, all’alba, si alzò davanti a tutti i suoi fratelli e si recò in cappella per ripetere l’abitudine di salutare la Vergine.

 Il Fratello Superiore si accorse che ogni giorno, quando arrivava in cappella per celebrare le preghiere mattutine con tutti i monaci, c’era un odore squisito di rose appena tagliate e l’altare della Vergine era meraviglioso, quindi chiese  a tutti coloro che erano incaricati di adornare l’altare della  Vergine, di riempirlo di rose, che crescevano nel giardino, ma nessuno lo fece, perché nessuno di loro lo aveva fatto.

Lego si ammalò gravemente;  gli altri monaci notarono che l’altare della Vergine non aveva le solite rose, e ne dedussero che era il fratello a mettere le rose.  Ma come?

 Nessuno lo aveva mai visto uscire dal convento, né sapevano che aveva comprato delle belle rose.

Una mattina si accorsero che l’ammalato si era alzato, ma non lo trovarono da nessuna parte.

 Alla fine lo videro nella cappella, e ogni monaco che entrava rimaneva  stupito, perché lui era inginocchiato davanti all’immagine della Vergine, recitando estaticamente le sue Ave Maria, e per ogni Ave Maria che recitava, appariva miracolosamente una rosa nei vasi che ornavano la Vergine Maria.

Ma quel mattino, terminata la recita delle 150 Ave Maria, fratello Lego cadde morto ai piedi della Vergine.

 Nel corso degli anni, San Domenico Guzmán, per rivelazione della Beata Vergine Maria,

 divise le 150 Ave Maria in tre gruppi di 50 e le associò alla meditazione della Bibbia.

Nella recita del Rosario meditiamo i misteri gioiosi, i misteri dolorosi e i misteri gloriosi, e i misteri della luce aggiunti da San Giovanni Paolo II.

Perché dovremmo tenere il Rosario sotto il cuscino?

Oggi ricorda che :

Quando porti il ​​tuo Rosario, è un mal di testa per il demonio; se reciti usi il tuo Rosario, lui crolla; quando ti vede recitare il Rosario, lui svanisce.

Prega sempre il Rosario, non dimenticarlo mai, ogni giorno, e lui resterà svanito!

Giorno e notte.

Tieni un Rosario, anche dei più piccoli, sotto il cuscino.